Quante persone hanno pensato più e più volte:” perché è così complicato ricordarsi i nomi delle persone?”

Il nostro cervello è cablato per ricordare e riconoscere immagini, e quindi gli viene immediato notare e ricordare i dettagli, ad esempio, del viso. Mentre i nomi, che per noi sono completamente titoli arbitrari, richiedono uno sforzo più impegnativo.

Finché i nomi sono casuali e non contengono informazioni specifiche il nostro cervello fa fatica a trattenerli nella memoria.

<< Si chiama Lorenzo – pensi tu- un nome semplice. Sicuramente me lo ricordo…>>

I nomi non contengono informazioni specifiche. Quando si incontrano persone, soprattutto per la prima volta, si hanno poche informazioni di loro, e si è sentito e pronunciato il loro nome pochissime volte, cosi i nomi in genere entrano da un orecchio ed escono dall’altro.

Invece di guardare e ascoltare le altre persone il cervello inizia a concentrarsi sui suoi pensieri e su cosa diranno le persone che abbiamo davanti e cosa dovremmo dire noi. Così facendo cancella immediatamente il nome del nostro interlocutore (ammesso che lo abbiamo sentito quando ci siamo presentati).

Un altro motivo è che il nome della persona è una cosa astratta, come i nomi dei fiumi, delle città, dei termini o numeri. Non possiamo vederli o prenderli, al contrario di “sapone”, “maglietta”, “albero”, cose che possiamo toccare.

Le cose astratte sono di difficile memorizzazione per il nostro cervello, che fa fatica a immaginarle e dunque a trattenerle, mentre le immagini che possiamo visualizzare facilmente sono molto più immediate da ricordare.

Siamo arrivati al punto che la maggior parte delle persone fa molta fatica a ricordare i nomi, ma ancor peggio crede che sia una cosa assolutamente normale non ricordarli e non fa nulla per migliorare questa cosa.

Vorresti una soluzione? Continua a leggere:

Incontrando la persona per la prima volta, subito dopo aver ascoltato il suo nome, immaginate di scriverglielo con un pennarello sulla fronte.

Esatto con un pennarello oppure se preferisci una matita, una penna o qualsiasi altra cosa con cui lo puoi fare.

Nella nostra immaginazione non ci sono regole e possiamo usare qualsiasi colore e qualsiasi strumento per scrivere il nome sulla fronte del nostro interlocutore.

Dopo aver scritto il nome, fai una foto (sempre immaginaria) nella tua mente aggiungendo le emozioni. Le emozioni aiutano a migliorare il processo di memorizzazione.

Ad esempio, la persona che hai davanti, immaginandola col nome sulla fronte sembra più buffa, così tu poi sentire la sensazione di divertimento o gioia dentro di te.

Quindi: nome + immaginalo scritto sulla sua fronte + senti anche l’emozione.

Divertiti a sperimentare questa tecnica e nota i risultati!

Buono studio felice

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