I Metodi di studio più diffusi.
Abbiamo fatto una statistica sui ragazzi che abbiamo conosciuto e i metodo di studio più diffusi sono:
- Leggere e sottolineare,
- Leggo e faccio i riassunti,
- Leggere e studiare gli schemi o mappe concettuali fatte da altri,
- Leggo e faccio gli schemi o mappe concettuali.
Vuoi scoprire perché più vai avanti con la scuola e più questi metodi ti fanno perdere tempo, energia e voglia di studiare?
Prima di tutto serve una premessa, come funziona la nostra mente?
La nostra mente ha due emisferi, quello SERIO e quello CREATIVO (a noi piace chiamarli così).
Quello Serio è bravo a leggere, capire ma ha una memoria breve. Quello Creativo usa le immagini, i colori le emozioni ed è bravissimo a memorizzare nel lungo periodo.
Da questa premessa ora possiamo capire quali sono i limiti dei vari metodi di studio:
LEGGERE E SOTTOLINEARE
In questo caso sto usando solo l’emisero SERIO che sa leggere e capire le parole, ma non è bravo a memorizzarle. Dunque non mi ricordo le cose, le leggo un’altra volta, e perdo tanto tempo. Poi il giorno dopo forse mi ricorderò un po’ di cose, ma quando arrivi alle medie o alle superiori, dove ti devi ricordare le informazioni per molto più tempo e collegarle tra di loro, allora nascono i primi problemi importanti.
LEGGO E FACCIO I RIASSUNTI
Allo stesso modo del precedente metodo, anche qui sto usando solo l’emisfero serio, quello che usa le parole e la logica, ma non riuscirò a portare le informazioni nel lungo periodo. Spreco molto tempo, energia e non ottengo i risultati sperati e questo mi demotiva.
LEGGERE E STUDIARE LO SCHEMA FATTO DA ALTRI
Un altro metodo è leggo il testo e studio uno scheda che trovo sul libro o in internet. Già miglioriamo, perché lo schema mentale di ti permette di riordinare le idee, ma non tutti gli schemi sono fatti bene e ci aiutano nell’esposizione orale. Il problema principale degli schemi fatti da altri è che è uno studio PASSIVO, cioè noi dobbiamo memorizzare il “ragionamento” di un’altra persona, quando invece a noi verrebbe più naturale raccontare le stesse cose ma con collegamenti o parole diverse, e dunque lo studio diventa più DIFFICILE, NOIOSO, ci metto più tempo a capire e a studiare. Inoltre gli schemi molto spesso hanno pochi colori, poche immagini, sono spesso solo delle parole collegate tra di loro, e dunque usano sempre l’emisfero serio, sempre lui! Quello che ricorda poco.
LEGGO E FACCIO LO SCHEMA
Già miglioriamo, perché quando io faccio uno schema a mano mi permette di coinvolgermi molto di più, sono io che scelgo le parole e i vari collegamenti. Ma ancora non usiamo la memoria lunga.
La nostra soluzione è : LEGGO E FACCIO UNA MAPPA MENTALE
Il metodo che usano i nostri ragazzi al corso Studente Felice.
Leggo il testo, trovo le parole chiave, faccio la mappa mentale a mano con i colori e le immagini.
E’ il metodo migliore per studiare per varie ragioni:
- Trasforma lo studio da passivo ad attivo, molti ragazzi che hanno frequentato il corso hanno detto: “mamma io non studio, faccio solo la mappa e poi me la ricordo!” non gli sembrava neanche di studiare. Perché lo studio diventa ATTIVO? Perché è il ragazzo che sceglie le parole, come collegarle tra di loro, ed è per questo che le ricorda facilmente, perché è la rappresentazione grafica del SUO PENSIERO!
- Inoltre le mappe mentali sono fatte a mano e già questo lo aiuta tantissimo nella memorizzazione,
- è un metodo che usa entrambi gli emisferi del cervello, quello serio perché devo sintetizzare, creare dei collegamenti e capire il testo; e quello creativo perché uso i colori, le immagini, le emozioni che mi aiutano a ricordarla facilmente,
- tutte le informazioni hanno un ordine gerarchico che mi permettono di avere ordine nella mia mente,
- ha un percorso che mi permette di migliorare la mia esposizione orale o i miei scritti, facendomi sentire anche più sicuro e tranquillo,
- studiare diventa più veloce, divertente e motivante.